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«Non si può pensare che architetti o ingegneri escano dalle Università senza mai aver visto con i loro occhi il ciclo di produzione, dall’inizio alla fine, di inerti e calcestruzzi»

È in quest’ottica che Luigi Di Marcoberardino, uno dei titolari dell’azienda Inerti Valfino S.r.l. di Elice e Città Sant’Angelo, ha accettato di buon grado il progetto promosso dall’Università Gabriele D’Annunzio di Pescara, aprendo porte ed impianti della sua impresa agli studenti. L’iniziativa proposta dai docenti Piero D’Asdia e Paolo Di Cesare, ha trovato il personale della Inerti Valfino ben lieto di condividere la propria esperienza con gli universitari studenti della facoltà di Ingegneria.

I futuri ingegneri hanno, infatti, effettuato una visita presso l’azienda che opera nel settore della produzione dei materiali inerti e calcestruzzi. I ragazzi hanno preso visione dell’intera catena produttiva iniziando dall’estrazione della materia prima per osservarne la lavorazione, fino al successivo confezionamento del calcestruzzo. «Abbiamo accompagnato i ragazzi in visita – ha spiegato Di Marcoberardino – mostrando loro ogni singola fase del ciclo di produzione. I clienti si aspettano delle risposte ben precise, anche da neo ingegneri, e dunque è doveroso permettere a questi ragazzi di toccare con mano la realtà del settore, mettendo a loro disposizione tutte le informazioni necessarie».

In particolare gli studenti hanno approfondito gli aspetti legati all’importanza che compete al materiale “calcestruzzo”, le varie tipologie, la sua messa in opera e si sono cimentati successivamente in alcune prove previste dalle normative vigenti in materia. In quest’ultima fase gli studenti hanno materialmente esperito il prelievo del calcestruzzo dall’autobetoniera per l’effettuazione di alcune prove previste sul materiale fresco e su quello indurito, ossia pronto per la fase del controllo dopo la prevista maturazione.

«Possiamo tracciare un bilancio molto positivo di questa giornata – ha detto ancora il titolare della Inerti Valfino –. I ragazzi hanno dimostrato un particolare interesse soprattutto nella fase di confezionamento dei calcestruzzi autocompattanti. Alcuni di loro si sono talmente appassionati al settore che sono tornati anche successivamente da noi in azienda. Uno in particolare ha deciso di dedicare la sua tesi di laurea triennale proprio al calcestruzzo. Per questo motivo, per analizzare nel dettaglio tutti gli aspetti relativi a questo materiale, è tornato più volte da noi in azienda e lo abbiamo accompagnato anche in alcuni cantieri esterni. L’auspicio è che questo incontro costituisca il punto di partenza di una successiva interazione fra Università e mondo del lavoro, così da affiancare la teoria fornita nei cicli di studi alla pratica. I rapporti Università e Confindustria, e dunque mondo delle imprese, sono ormai costruiti da tempo e si stanno ampliando. È fondamentale che ci sia una stretta collaborazione tra la formazione e il mondo del lavoro, per dare risposte sempre più concrete agli utenti finali. Siamo stati molto contenti di ospitare questi ragazzi e siamo disponibili a farlo anche in altre occasioni. Speriamo che i giovani che hanno visitato la nostra azienda possano fare tesoro, per la loro immissione nel mercato del lavoro delle nozioni che hanno appreso vedendo con i loro occhi il ciclo di produzione. Siamo assolutamente aperti a continuare questa esperienza con l’ateneo.f aremo in modo che questo diventi un appuntamento fisso per gli studenti della D’Annunzio e per la nostra azienda»

Articolo di Marcella Pace pubblicato su Abruzzo Impresa – 2014

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